di Lorenzo Cianchi e Primavera Contu
con Giulia Campatelli
con il supporto di:
I Macelli No Theatre-Teatro Or 3:77, Certaldo(FI)
Officina Lachesi Lab-Teatro delle Moire, Milano
X nasce come costola di Multilove//Sunshine, progetto realizzato per Fabbrica Europa Festival, che re-immaginava lo spazio teatrale attraverso una serialità di micro atti performativi indipendenti, intersecabili e coesistenti, proseguendo l’indagine su una cellula specifica: l’utilizzo di meccaniche specificamente teatrali smontate e ribaltate.
Il lavoro con Giulia Campatelli esplora le possibilità aperte dal linguaggio, attorno a un
concetto tanto universale quanto ricco di possibili interpretazioni.
Se in Multilove//Sunshine si domandava quale fosse il metodo per raggiungere il luogo X (la felicità? La realizzazione personale? La risposta univoca alle domande esistenziali?), in X resiste l’approccio: la logica ferrea di un discorso delirante, l’ostinata ricerca di un approdo impossibile, la proposta di un metodo per il raggiungimento di una chimera.
La performance è un evento/azione metalinguistica, che tende continuamente al
proprio scardinamento e trova continuamente nuove aperture e possibilità.
In scena, una performer di 16 anni scaglia contro la platea una logica cruda e al contempo poetica. Un pensiero non ancora colonizzato procede per analogie sorprendenti. Un discorso che riflette su come stare al mondo, un folle tentativo di far stare ogni cosa al proprio posto.
O di trovarlo, un posto dove stare.
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by Lorenzo Cianchi and Primavera Contu
with Giulia Campatelli
supported by:
I Macelli No Theatre-Teatro Or 3:77, Certaldo – Florence (Italy)
Officina Lachesi Lab-Teatro delle Moire, Milan (Italy)
X began as a Multilove//Sunshine‘s spin-off, a project realized for Fabbrica Europa Festival that re-imagined theatre’s space through a series of indipendent and coexisting micro-actions. X continues the inquiry on a specific cell: dismantling and reversing the typically theatrical mechanisms.
This works, with the young performer Giulia Campatelli, explores the possibilities offered by language, on a universal but, at the same time, still open to diverging interpretations, concept.
If Multilove//Sunshine focused on which one is the best way to reach the X place (Happiness? Personal fulfilment? The answer to the existential questions?), in X the approach resists: the incontrovertible logic of a delirious speech, the obstinate research for an impossible dock, the proposal for a method to reach a chimaera.
The performance is a metalinguistic act, constantly tending to its deconstruction and which continuously finds new openings and possibilities.
On stage, a 16 years old performer throws a raw and, at the same time, poetic logic at the audience. An un-colonized thought proceeds with unexpected analogies.
A discourse that reflects on being in this world, a crazy attempt to put everything in its place. Or, an attempt to find a place to stay.